Un vero colpo di fortuna quello che è successo a Bari, dove un fortunato disoccupato ha trovato un gratta e vinci da 100 mila euro in un cestino dei rifiuti.
Un ex pescatore di Mola, ora disoccupato, ha approfittato della distrazione di un giocatore poco esperto e si è portato a casa un Gratta e Vinci da ben 100 mila euro. Ogni anno i premi non ritirati ammontano a circa 50 milioni.
La storia non è delle più belle, ma ha un lieto fine. Dalla vicenda che segue, ne è emersa una storia di grande disagio sociale. Un uomo disoccupato di Mola -un piccolo paese in provincia di Bari- da quando ha perso il lavoro ha iniziato a rovistare nei rifiuti della carta con la speranza di trovare, prima o poi, un tagliando fortunato buttato via per errore. Un’attività che di tanto in tanto, gli ha permesso di mettersi in tasca qualche euro, a volte 10 a volte anche 50.
Il giorno di Pasqua, ha trovato un “grattino” con un numero che ancora non era stato grattato. Proprio quel numero celava la combinazione vincente da 100.000 euro. Secondo quanto si apprende da il Mattino di Napoli, l’uomo era un giocatore “incallito” che, trovatosi in difficoltà economiche, ha comunque continuato a tentare la fortuna, trovando un metodo alternativo.
Sono tantissime le persone che ogni giorno spendono una fortuna per i “Gratta e Vinci”, per alcuni è diventata una vera e propria ossessione. In un’Italia sempre più colpita dalla crisi economica, con una povertà sempre più diffusa e un tasso di disoccupazione record, è sempre più comune il “vizio” di rovistare nei cestini i tagliandi vincenti e dimenticati. Aumenta il numero dei cercatori di questo “tesoro” nascosto, una fortuna che vale ogni anno dai 40 ai 50 milioni di euro.
In media infatti, lo 0,6% dei premi dei Gratta e Vinci non viene ritirato.